Se sei alla ricerca di un attrezzo del genere per la tua cucina, il primo dilemma che dovrai affrontare è se acquistare un’affettatrice elettrica o manuale. Forse hai le idee ben chiare su quello che vuoi, ma se così non fosse, proviamo a spiegarti meglio pregi e difetti di ciascuna tipologia:

Affettatrici elettriche

Si tratta di attrezzi pratici e maneggevoli che si prestano al taglio di qualsiasi tipologia di insaccato, dai più morbidi a quelli più compatti come carni secche e semi-congelati. I modelli variano a seconda della grandezza della lama, si va da 195 mm ai 370 mm, le lame più grandi sono consigliate per un uso professionale dell’attrezzo, mentre quelle più piccole per un uso domestico. Le affettatrici elettriche sono realizzate con materiali di prima qualità, acciaio temprato per la lama e alluminio anodizzato per la carrozzeria e, grazie all’affilatoio incorporato e al regolatore di spessore, garantiscono un taglio perfetto. Sono ideali per chi desidera uno strumento facile da usare e comodo da pulire.

Affettatrici manuali.

I veri intenditori lo sanno che un numero ridotto di giri della lama permette di non surriscaldare l’alimento e di lasciarne inalterato il sapore. Le affettatrici manuali sono dotate di una lama convessa che consente un taglio preciso anche ad un basso numero di giri, le caratteristiche organolettiche del cibo restano, quindi, intatte. Acquistare uno strumento così, significa aggiungere un pezzo di pregio e valore alla tua casa, il design raffinato e i materiali di prima scelta rendono ogni affettatrice manuale unica nel suo genere.

Scegliere un’affettatrice elettrica o manuale dipende dalle tue esigenze. Qualsiasi sia la tua scelta, fai sempre attenzione ai materiali con cui è realizzata e ai dettagli perché sono quelli che rendono un attrezzo da cucina uno strumento di grande qualità.